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Le case automobilistiche USA finanziano una ricerca per trovare un sistema di riciclo che fa bene a ambiente e economia.
Lo United States Advanced Battery Consortium – un’organizzazione che coinvolge Ford, General Motors e Fiat Chrysler Automobiles – ha premiato con un contratto da 2,2 milioni di dollari un gruppo di ricercatori che starebbe trovando un sistema per il riciclo delle batterie agli ioni di litio. L’iniziativa punta anche a produrre batterie per veicoli elettrici e ibridi utilizzando materiale derivante dal recupero degli accumulatori.
Il progetto, che avrà la durata di due anni, sarà condotto dal Worcester Polytechnic Institute. Studi in laboratorio hanno permesso ai ricercatori di riciclare fino all’80% dei materiali catodici derivati da batterie di diverse tipologie (il sistema in questione non richiede alcun tipo di selezione).
Il processo prevede la macinazione delle batterie: l’acciaio, l’alluminio, il ferro, il rame e le plastiche sono recuperate e riciclate; i materiali catodici sono recuperati e quindi usati per sintetizzare nuovi catodi.
“Le batterie sono tra i componenti più costosi dei veicoli elettrici e ibridi – spiegano i ricercatori – La buona notizia è che i risultati evidenziano in maniera forte che questo nuovo sistema di riciclo taglia i costi dei materiali catodici per batterie per auto di oltre il 30%”.
“Se possiamo ridurre il costo delle batterie agli ioni di litio – aggiungono – recuperando e riutilizzando grandi quantità di materiali che attualmente vengono gettate via, possiamo costruire le basi per arrivare a un’industria della sostenibilità”.
Il contratto di ricerca è finanziato per il 50% dal Dipartimento di Stato USA per l’Energia, mentre il resto è costituito da fondi dei produttori di batterie e del Politecnico.
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