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Cobat. Rapporto 2015
Oltre 146 milioni di chili di rifiuti tecnologici raccolti in Italia solo nel 2015. Una montagna di smartphone, tablet, elettrodomestici e batterie che, vittime dell’usura o dell’incessante innovazione tecnologica, sono stati gettati e successivamente trasformati in nuove materie prime. Sono i dati di Cobat – Consorzio Nazionale Raccolta e Riciclo, che ha presentato il Rapporto di attività 2015.
Cobat è un consorzio di diritto privato, senza scopo di lucro, che offre servizi integrati e personalizzati garantendo i migliori standard di efficacia ed efficienza per la raccolta, il trattamento e il riciclo di:
- pile e accumulatori esausti
- rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), inclusi i moduli fotovoltaici giunti a fine vita
Cobat provvede, inoltre, alla gestione indiretta degli pneumatici fuori uso.
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