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Leggero e resistente, ma considerato impossibile da recuperare. Ora un team di scienziati ha scoperto come fare.
Aerei, automobili, biciclette. Quando si parla di mezzi di locomozione, il materiale del futuro – e del presente più innovativo – è solo uno: la fibra di carbonio. Leggera e resistente, ha sbaragliato la concorrenza di alluminio, plastica e acciaio. Ma, a differenza di questi ultimi, è molto difficile da riciclare. Almeno finora.
Un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology ha sviluppato un sistema per recuperare quasi tutti i materiali contenuti all’interno di certe tipologie di fibra di carbonio termoindurente.
Il nuovo metodo comporta l’immersione dei compositi in un solvente a base di alcool, che dissolve lentamente la resina epossidica che lega e dà forma alle fibre di carbonio. Una volta sciolte, le fibre di carbonio e la resina possono essere separate e usate per nuove applicazioni.
La fase che rende più difficile il riciclo della fibra di carbonio riguarda la sua matrice polimerica, che in genere è legata in maniera incrociata e non può essere sciolta in maniera semplice. Non è semplice togliere i polimeri per recuperare le fibre di carbonio incorporate, che poi sono la parte più di valore.
La squadra di ricercatori si è concentrata sulle fibre di carbonio che utilizzano un solo tipo di resina epossidica chiamato vitremer, che dà forma ai compositi.
Kay Yu, ricercatore del Georgia Institute of Technology, ha spiegato: “I vitremer contengono legami dinamici che possono cambiare, in certe condizioni, la propria struttura senza perdere l’integrità della rete. Abbiamo fatto sì che l’alcool, che ha molecole piccole, partecipasse a questa rete di reazioni alterne, e alla fine in effetti ha dissolto i vitremer.”
Yu ritiene che questo nuovo metodo di riciclo possa avere molte applicazioni industriali, con benefici per l’economia e per l’ambiente. E dato che il sistema è così semplice e immediato, può essere usato in operazioni a larga scala per ridurre la quantità di rifiuti di fibra di carbonio che vengono generati ogni anno negli Stati Uniti e in Europa.
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