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La testata giapponese, in occasioni particolari, stampa un giornale 100 per cento green che contiene al suo interno semi.
Buone notizie per chi subisce il fascino del quotidiano cartaceo e, al contempo, vuole rispettare l’ambiente. La soluzione arriva dal Giappone e risponde al nome di Mainichi Shimbun, giornale nipponico che, dopo essere stato letto, può venire piantato, innaffiato e generare germogli.
?Mainichi Shimbun sembra essere green al 100%. Le pagine di questa testata sono realizzate da materie prime riciclate: i rifiuti vengono sciolti in acqua e trasformati in polpa, che poi servirà a creare la carta. La vera innovazione consiste nell’inserire semi all’interno della polpa di carta, che poi viene pressata e compattata. Anche l’inchiostro è prodotto utilizzando sostanze interamente vegetali.
?Così, dopo aver finito di leggere il quotidiano, ci si può dirigere in giardino, piantarlo, curarlo, innaffiarlo e veder nascere una nuova pianta. ??Al momento, si tratta solo di un esperimento. Il Mainichi Shimbun, quello originale, è una testata da 5 milioni di copie (di carta tradizionale) al giorno. L’editore ha deciso di lanciare anche la versione che germoglia, che viene pubblicata in particolari occasioni ed è distribuita gratuitamente in copie limitate.
?Insomma, non si tratta esattamente di una rivoluzione green per una gloriosa testata – come facevano intendere le prime notizie che circolavano sul web – ma un’ingegnosa campagna di comunicazione ideata dallo studio pubblicitario Dentsu Tokyo per occasioni particolari, come i festival eco-friendly. In ogni caso, una mossa importante per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sostenibilità dell’editoria. E chissà che un giorno non ci ritroveremo, davvero, a sintetizzare in maniera perfetta le edicole con i florovivaisti.
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