End of Waste: consorzi e sistemi autonomi per la selezione, recupero e riciclaggio dei rifiuti
In questo primo numero, viene presentato il nuovo servizio di aggiornamento dedicato al tema del c.d. End of Waste, con particolare attenzione all’evoluzione normativa e giurisprudenziale concernente i consorzi ed i sistemi autonomi per la selezione, recupero e riciclaggio dei rifiuti messo a disposizione delle imprese aderenti a Recycling Point, ideato e gestito in collaborazione con lo Studio legale Bausardo-Gili.
Prendendo spunto da alcuni “temi caldi”, si è scelto di raccogliere, anzitutto ed in un quadro d’insieme, le informazioni essenziali relative fra l’altro:
– al pacchetto di misure per incentivare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare (che prevede, fra gli altri, quale obiettivo comune ai diversi Paesi membri il riciclaggio nella misura pari al 75% dei rifiuti di imballaggio entro il 2030) adottato nel dicembre 2015 dalla Commissione europea;
– alle novità introdotte con la l. 28 luglio 2016, n. 154, in tema di contributo al CONOE e di adesione delle imprese agricole, singole o associate, di cui all’articolo 2135 del codice civile ai consorzi e ai sistemi di raccolta previsti dalla parte IV del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
– agli incentivi fissati con il d.m. 25 luglio 2016 in tema di RAEEE;
– al dibattito che sta interessando la proposta di modifica dell’articolo 221, co. 5, d.lgs. n. 152/2006 (TUA), tesa a garantire una maggiore tutela della concorrenza e della garanzia della possibilità di reale accesso al mercato di gestione autonoma degli imballaggi, contenuta nel d.d.l. (S-2085) recante legge annuale per il mercato e la concorrenza in stato di relazione presso il Senato;
– alle leggi regionali ad hoc in tema di economia circolare di recente approvazione o in via di approvazione;
– ai dati risultanti dall’Indagine conoscitiva relativa alla gestione dei rifiuti urbani resi noti dall’AGCM nel febbraio 2016;
– ai provvedimenti del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare autorizzatori dei sistemi di riciclaggio, recupero, ripresa e raccolta dei pallet/imballaggi in plastica CO.N.I.P. e P.A.R.I. e della recente richiesta presentata dal Consorzio CORIPET;
– alla rettifica del valore del contributo ambientale per l’anno 2016 in tema di PFU nonché, sullo stesso argomento, alla bozza di modifica del decreto 11 aprile 2011, n. 82;
– ai chiarimenti contenuti nella nota prot. 10045 del 1° luglio 2016 della Direzione generale per i rifiuti e l’inquinamento del MATTM in tema di autorizzazioni al recupero dei rifiuti in regime ordinario e criteri per la “cessazione della qualifica di rifiuto” specifici per il singolo impianto (end of waste “caso per caso”);
– al decreto 24 giugno 2016 del MATTM, recante l’approvazione dello schema di statuto-tipo per i Consorzi per gli imballaggi;
– all’aggiornamento della Guida Tecnica Diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica.
Si è poi accennato alle problematiche connesse alla mancata adozione del decreto ministeriale previsto dall’art. 195, co.2 lett. e) TUA, in tema di assimilazione, per qualità e quantità, dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, nonché all’effettivo esercizio del potere di rappresentanza della categoria dei recuperatori e riciclatori in seno ai consigli di amministrazione dei consorzi di filiera CONAI (con particolare riferimento alla posizione “storica” assunta sul tema dal Tribunale di Milano, Sez. VIII, con l’ordinanza 9-18 febbraio 2012) che saranno oggetto di specifico approfondimento nei prossimi numeri.
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