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Istat: in un anno immondizia pro capite diminuita di 3 kg, ma comunque peggio della media europea. 46% riciclato o compostato.
Buone notizie sul fronte della produzione di rifiuti urbani in Italia e in Europa. Nella Penisola il peso pro-capite dell’immondizia generata è sceso di 3 chili tra il 2013 e il 2014: 487,8 kg per abitante, quando la media europea è di 475 kg. Un po’ a sorpresa, il quantitativo di immondizia riciclata e compostata dalle Alpi alla Sicilia è il 46%, due punti in più rispetto alla media europea.
I dati italiani sono stati pubblicati nel rapporto “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”, curato dall’Istituto Nazionale di Statistica. A livello territoriale, le maggiori quantità di rifiuti urbani sono state raccolte nelle regioni del Centro. È proseguita la riduzione di rifiuti raccolti e smaltiti in discarica: nel 2014 sono stati 153,5 kg per abitante, 27,7 in meno rispetto al 2013.
Nel settore della gestione dei rifiuti, le migliori performance si sono registrate per la provincia autonoma di Bolzano, la Lombardia e il Friuli-Venezia Giulia. La raccolta differenziata, nel 2014 ha raggiunto l’obiettivo del 45% previsto dalla normativa nazionale per il 2008. In vetta alla graduatoria si collocano la provincia autonoma di Trento e il Veneto, dove si supera il 65%, obiettivo previsto per il 2012. La Sicilia è invece la più lontana dai target (12,5%).
Intanto, il Vecchio Continente, o almeno alcuni Paesi europei, continua a fare da traino. Dei 475 kg di rifiuti pro capite prodotti nel 2014, il 28% è stato riciclato, un altro 28% è finito in discarica, il 27% incenerito e il 16% compostato. La Slovenia segna il record di riciclo, con il 49%, seguita dalla Germania al 47%, contro l’Italia ferma al 28%. Mettendo però insieme riciclo e compostaggio, la Penisola segna un buon 46%, 2 punti in più rispetto alla media europea.
L’immondizia bruciata in Italia è pari al 21%, sotto la media Ue del 27%. L’Estonia arriva invece alla quota record del 56%, seguita da Danimarca (54%), Finlandia e Svezia (50%). I maggiori produttori di rifiuti urbani, rileva il centro di elaborazioni dati Eurostat, sono i danesi, con 759 kg a testa, mentre i più rispettosi dell’ambiente sono i romeni, che producono meno di 300 kg di rifiuti a persona.
Per approfondire, consulta il Rapporto Istat
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