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L’indagine dell’associazione dei produttori europei di contenitori in vetro. A sorpresa, i più attenti all’ambiente sono gli anziani.
Medaglia d’argento in Europa, dietro alla Svizzera e prima dell’Austria. E’ l’Italia del riciclo del vetro, secondo il sondaggio Omnibus, condotto in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Respondi per conto della Feve, l’associazione dei produttori europei di contenitori di vetro. La penisola ricicla il 90,8% del vetro, appena due punti percentuali in meno degli elvetici. E, a sorpresa, emerge che i più attenti all’ambiente non sono i giovani, ma le generazioni più anziane, che risultano più informate e impegnate sul fronte del riciclo degli imballaggi di cibi e bevande.
Secondo l’indagine, che ha coinvolto 8 mila consumatori in 11 Paesi e che fa parte della Campagna Friends of Glass della Feve, “oltre il 94% dei consumatori europei ricicla gli imballaggi utilizzati in casa e la maggior parte di loro considera il vetro l’imballaggio più riciclabile”. Gli ultrasessantenni riciclano “tutti i loro imballaggi (comprese le bottiglie e i vasetti di vetro) e, in generale, fanno meglio di coloro che hanno tra i 18-29 anni. In alcuni Stati, come la Croazia (23%) o il Regno Unito (22%), il divario tra i due gruppi è molto più alto che in altri Paesi come la Repubblica Ceca (13%) o l’Italia (7%)”.
Infine, in Italia quando si parla di riciclo in generale non c’è una grande differenza tra giovani e anziani. Il divario diventa maggiore quando si tratta del riciclo del vetro: 87,5% sono i giovani che sostengono di farlo, contro il 97,3% dei più anziani; uno scostamento che aumenta quando si passa dai comportamenti all’informazione, solo il 44,60% degli under 30 dice di sapere che il vetro si può riciclare un numero infinito di volte, contro il 63,80% degli over 60.
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