Economia circolare

Natale, il regalo riciclato diventa cool con l’upcycling

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Secondo uno studio promosso da Espresso Communication, quasi la metà degli italiani fa i doni riusando vecchi oggetti.

Non sapete cosa regalare a quel lontano zio? Avete a casa un oggetto che non utilizzate o che vi hanno regalato, ma è ben lontano dai vostri gusti? Bene, la pratica del riciclo – non in senso ecologico, ma pratico – un tempo considerata deplorevole, oggi è addirittura diventata di moda, nobilitata dal termine inglese upcycling: il riutilizzo di uno o più oggetti, combinandoli insieme per creare qualcosa di nuovo.

Secondo uno studio promosso dall’agenzia Espresso Communication, condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1500 persone tra i 18 e i 65 anni, un italiano su 2 (48%) ha ammesso di aver preso in considerazione l’acquisto o la creazione ad hoc di questi originali oggetti per gli imminenti regali di Natale. I più gettonati? Elementi d’arredo (44%), come quelli realizzati con i pallet recuperati, i capi d’abbigliamento rivisitati (42%) e i gioielli vintage modernizzati (33%). Tra le motivazioni principali l’attenzione alla sostenibilità (61%), l’originalità (47%) e la crisi (34%). A praticare l’arte dell’upcycling soprattutto le donne tra i 30 e i 45 anni (57%), soprattutto nelle metropoli come Milano (56%) e Roma (54%).

Risparmio? Non solo. Tra le motivazioni principali nella scelta dell’upcycling emerge una crescente attenzione alla sostenibilità e all’impatto di produzione e trasporti sul Pianeta (61%), ma anche la possibilità di personalizzare con maggiore originalità i doni (47%) e le ristrettezze economiche del periodo storico (34%). Ma non solo, alcuni seguono più semplicemente una moda (21%) o apprezzano l’originalità di un regalo fatto con materiali recuperati e resi nobili dall’artigianalità (13%).

Il 53% delle donne e il 43% degli uomini ha dichiarato di aver intenzione di regalare un oggetto in versione “rivisitata”. Tra di loro la maggior parte ha tra i 30 e i 45 anni (57%), mentre la percentuale scende al 45% tra i 46 e i 65 anni e al 41% tra gli under 29. Il fenomeno, molto più marcato nelle grandi città, vede in testa Milano (56%), seguita nella top 5 da Roma (54%), Torino (53%), Bologna (51%) e Napoli (49%).

Il termine “upcycling” non è esattamente una novità. Viene coniato nel 1984 dal giornalista Reiner Pilz e sdoganato ufficialmente nel 1997 nell’omonimo libro di Gunter Pauli.

La classifica dei 10 oggetti più gettonati a Natale e ottenuti con l’upcycling

1. Complementi d’arredo (44%)
2. Capi d’abbigliamento rivisitati (42%)
3. Gioielli vintage modernizzati (33%)
4. Lampade (24%)
5. Orologi (22%)
6. Cucce per gli amici a 4 zampe (18%)
7. Calzature (15%)
8. Biciclette restaurate (13%)
9. Vasi e contenitori (11%)
10. Portabottiglie e cantinette (7%)

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