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La multinazionale è diventata Global Partner di Ellen MacArthur Foundation. Le priorità: materiali sostenibili e riciclo.
Ha appena pubblicato il suo ultimo report di sostenibilità, annunciando che sarà il nuovo partner globale di Ellen MacArthur Foundation. È Nike, il marchio che per anni – decenni – ha incarnato il capitalismo americano più ruggente e che adesso ammette che per mantenere i livelli di crescita deve innovarsi e aderire all’economia circolare, attraverso una strategia a basso impatto ambientale e un futuro a circuito chiuso.
“Abbiamo l’obiettivo ambizioso di raddoppiare il volume d’affari dimezzando l’impatto – spiega Hannah Jones, Chief Sustainability Officer di Nike – È una sfida che facciamo a noi stessi, ai nostri collaboratori e ai nostri partner proprio mentre ci avviciniamo a grandi passi a un futuro fatto di economia circolare”.
L’azienda ha già fatto sforzi significativi per ridurre i rifiuti e le emissioni prodotte, ma quest’anno segna un cambio di strategia: ora l’imperativo è trovare nuovi modi di creare prodotti a partire da materiali di scarto.
Nike ha ridotto il numero di stabilimenti con cui lavora per rafforzare il controllo sul processo produttivo e migliorare gli standard della filiera in termini di condizioni di lavoro e impatto ambientale.
La multinazionale ha inoltre fissato degli obiettivi ambiziosi per l’anno fiscale 2020:
- Rifiuti: nessuno scarto degli stabilimenti produttivi dovrà essere mandato in discarica o incenerito senza recupero di energia
- Fornitori: avere il 100 per cento delle aziende sotto contratto che rispettano gli standard di sostenibilità fissati da Nike
- Prodotti: raggiungere il massimo della performance con il minimo impatto, attraverso una riduzione del 10% dell’impronta ambientale media dei prodotti e un maggiore utilizzo di materiali sostenibili
- Energia rinnovabile: entro il 2025, raggiungere il 100% di energia da fonti rinnovabili negli stabilimenti gestiti direttamente e incoraggiare una più ampia adozione delle energie pulite come parte degli sforzi per controllare le emissioni.
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